PROGETTAZIONE CASA PASSIVA

Per dare dei parametri oggettivi, quando parliamo di casa passiva facciamo riferimento ad un edificio che consumi al massimo 15 kWh/m2a e che per climatizzarsi tutto l'anno produca pochissima anidride carbonica.

Questi sono indici di elevate performance sia invernali che estive, così che effettivamente quasi nessuna energia sia richiesta.

Risulta evidente quindi che una casa passiva è due volte amica dell'ambiente perché fa risparmiare tantissima energia e perché per produrre quella poca che serve inquina pochissimo.

Bisogna infine porre l'attenzione sul fatto che questi parametri di classificazione degli edifici non prendono in considerazione la "naturalità" del manufatto, cioè non giudicano la compatibilità ambientale dei materiali con cui la casa è realizzata.

Ovviamente, è possibile costruire una casa passiva completamente ecocompatibile cioè realizzata con materiali di derivazione naturale e pertanto bioecologici, ma questa non è una caratteristica intrinseca di una casa passiva. È un ulteriore plus che va richiesto in fase di progettazione.

Per la corretta progettazione di una casa passiva è importante affidarsi a progettisti con specializzazioni in materia perché questi tipi di edifici richiedono uno studio altamente dettagliato sia della disposizione planovolumetrica in rapporto al luogo e al sole ma anche una particolare competenza nella risoluzione di tutti i particolari costruttivi. Trascurare questi aspetti può compromettere il funzionamento energetico dell'edificio.