Il progetto risponde all’esigenza di allestire uno spazio coperto direttamente a contatto con lo spazio aperto della piscina, quindi un “ dehor “ sui generis. Un giardino chiuso e scarsamente illuminato che per poter esistere deve essere artificiale. Deve risultare luminoso, vivace e velocemente trasformabile a seconda degli eventi che in esso saranno di volta in volta ospitati.