CERTIFICAZIONE CASACLIMA

Prima di certificarsi, vengono valutate le fasi sia progettazione che di realizzazione dello studio di architettura (tramite visite in cantiere e tramite fotodocumentazione) e deve inoltre superare un test finale che misura il suo grado di tenuta all'aria.

Pertanto, il suo certificato, oltre che a fornire una certificazione energetica, può essere considerato a tutti gli effetti un certificato di costruzione a regola d'arte.

L'Agenzia CasaClima prevede protocolli di certificazione sia per la costruzione di nuovi edifici sia per la riqualificazione di edifici esistenti (CasaClima R). L'Agenzia CasaClima prevede anche un sistema di certificazione denominato "Nature" che certifica un edificio non solo dal punto di vista energetico ma anche in relazione agli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere delle persone che ci vivono. CasaClima Nature introduce una valutazione oggettiva dell’ecocompatibilità dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione e dell’impatto idrico dell’edificio.

Attraverso dei criteri di valutazione basati su normative tecniche europee e i controlli in cantiere, l'edificio alla fine dei lavori sarà classificato tramite una Classe CasaClima. Questo metodo di certificazione neutro garantisce al proprietario una valutazione trasparente dell'edificio.

Per valorizzare una costruzione a basso consumo viene consegnata, oltre al certificato, anche la targhetta CasaClima.

Le classi CasaClima permettono di identificare il grado di consumo energetico di un edificio

• CasaClima Gold: Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima Gold, che richiede 10 KiloWattora per metro quadro l’anno, il che si può garantire, in pratica, anche in assenza di un sistema di riscaldamento attivo.
• CasaClima A: Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora per metro quadro l’anno sono invece classificate come CasaClima A, la cosiddetta "casa da 3 litri", perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m³ di gas per metro quadro l’anno.
• CasaClima B: CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 KiloWattora per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di "casa da 5 litri", in quanto il consumo energetico comporta l’uso di 5 litri di gasolio o 5 m³ di gas per metro quadro l’anno.

Una casa costruita secondo questi criteri sarà una vera casa energeticamente efficiente che può raggiungere anche i più alti livelli di ecocompatibilità, soddisfacendo così le aspettative, anche quelle più elevate, che un committente possa avere.